Mettere il collare al gatto: giusto o sbagliato?

Mettere il collare al cane è una necessità, ma quando in casa ospitiamo un micio la prima cosa che facciamo è chiederci se sia giusto o meno fargli indossare il collare. Secondo recenti studi condotti da un’università australiana, il collare per i gatti non sarebbe pericoloso, anzi in alcuni casi potrebbe essere necessario. Il collare può essere semplicemente un ornamento, ma può anche svolgere la funzione di identificativo del piccolo. Se, infatti, micio è solito passeggiare ed aggirarsi per il quartiere, il collare con la targhetta è un utile distintivo, soprattutto dal momento che non è alta la probabilità che un gatto privo di identificazione torni a casa.

È molto importante scegliere il collarino giusto. A differenza dei cani, i gatti amano arrampicarsi ovunque e sono in grado di intrufolarsi anche in luoghi angusti, per questo dobbiamo scegliere un collare che si sganci immediatamente qualora il micio rimanga impigliato, per evitare che si faccia male.

Anche la scelta del materiale è fondamentale: i collari migliori sono quelli elasticizzati, molto morbidi, che non danno fastidio al micio e evitano le abrasioni al collo. Inoltre, facciamo attenzione a come mettiamo il collare al nostro pelosetto: facciamo attenzione che non sia troppo stretto e che possano entrare agevolmente sotto di esso almeno due dita. Se il micio esce spesso di notte, acquistiamo un collarino catarifrangente, che potrebbe risultare utile per avvistarlo nelle ore notturne.

Un’altra questione importante riguarda l’acquisto del collare con campanello. I gatti hanno un udito finissimo, per questo motivo il rumore del campanello potrebbe rappresentare per loro un fastidio costante. Il collare con campanello è carino se magari vogliamo fargli delle foto, ma poi cerchiamo di fargliene indossare uno privo di suoni.

Infine, cerchiamo di capire se micio è disposto ad indossare il collare: se vediamo che tenta in tutti i modi di toglierselo con le zampette, non lo forziamo perché la nostra volontà potrebbe risultare dannosa e in molti casi controproducente per la sua salute.